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La crisi che ha condannato Netanyahu. Così le proteste in Israele salveranno la democrazia

  • Quello appena passato è stato il dodicesimo sabato di protesta in Israele
  • La risposta di Netanyahu, mentre era di ritorno dall’ennesima contestazione ricevuta all’estero, è stata il siluramento immediato del ministro della Difesa Gallant, che aveva chiesto uno stop dell’iter legislativo della contestata riforma della giustizia.
  • Le nuove proteste che ne sono scaturite pare stiano inducendo il governo a congelare la riforma, ma i partiti religiosi minacciano di far mancare l’appoggio all’esecutivo.

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