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La crisi del Partito repubblicano rafforza lo sfiduciato Biden

Senate Minority Leader Mitch McConnell of Ky., speaks to reporters on Capitol Hill in Washington, Tuesday, Feb. 8, 2022. (AP Photo/Mariam Zuhaib)
Senate Minority Leader Mitch McConnell of Ky., speaks to reporters on Capitol Hill in Washington, Tuesday, Feb. 8, 2022. (AP Photo/Mariam Zuhaib)
  • Una mozione di condanna emanata dal partito per due membri critici verso Trump ha messo in risalto le divisioni nel partito d’opposizione, 
  • La cacciata di Liz Cheney e Adam Kinzinger ha formalizzato la spaccatura che si è consumata con l’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021, che il partito ha giudicato una legittima espressione di dissenso politico.
  • Il leader del Gop al Senato, Mitch McConnell, ha preso le difese degli esclusi: lo scorso anno, ha detto, «abbiamo assistito a una violenta insurrezione per impedire il trasferimento dei poteri da un’amministrazione all’altra».

La migliore strategia per i repubblicani americani sarebbe quella di guardare avanti: i consensi per il presidente Joe Biden sono sempre bassi, l’inflazione continua ad essere un problema, così come il caro benzina e la crisi migratoria al confine tra Texas e Messico. Infine, c’è anche un sostanziale accordo nell’opporsi all’istituzione di obblighi per i vaccini e l’uso della mascherina. Sembrerebbe quindi facile la conquista della maggioranza in entrambi i rami del Congresso il prossimo nove

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