- Alla vigilia di Ferragosto, il governo spagnolo ha avviato il rimpatrio dei 750 minori marocchini rimasti a Ceuta, dopo lo sbarco massivo del maggio scorso di oltre 10mila persone provenienti dal Marocco.
- Il rimpatrio dei giovani è il frutto dell’accordo tra il ministero degli Interni spagnolo e la monarchia marocchina per ristabilire un clima di normalità nelle relazioni diplomatiche tra i due paesi.
- La procedura di devoluzione, senza garanzie a tutela dei minori, è stata contestata dalle Ong, dalla giustizia spagnola e da Podemos. In attesa del pronunciamento dei tribunali, il presidente socialista del governo spagnolo Pedro Sánchez incassa il riconoscimento del re Mohamed VI.
La diplomazia fra Spagna e Marocco e il destino dei minori alla frontiera
25 agosto 2021 • 15:18Aggiornato, 25 agosto 2021 • 15:22