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La grande guerra del cobalto. Il Congo prova a riprendersi dalla Cina il suo oro blu

  • La Sicomines, la joint-venture mineraria tra la Cina e la Repubblica democratica del Congo, è un simbolo di quegli accordi che hanno attirato su Pechino l’accusa di neo-colonialismo.
  • In base a quanto sottoscritto nel 2007 dall’ex presidente Joseph Kabila, cobalto e rame estratti nella Rdc vengono trasportati in Cina in cambio della costruzione di infrastrutture nel grande stato africano.
  • Per rinegoziare questa intesa ieri è arrivato a Pechino il successore di Kabila, Félix Tshisekedi che proverà ad “approfittare” dell’urgenza che la Cina ha di rafforzare le sue catene di approvvigionamento per ottenere vantaggi per il suo paese, che con un reddito pro capite di circa 500 dollari è tra i più poveri al mondo.

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