Sono le madri che piangono i figli uccisi, le figlie che crescono senza padri, il bottino di guerra dei combattenti. Le accuse reciproche fra attiviste palestinesi e israeliane sulle reazioni agli abusi nel contesto dell’invasione. E la rete Alliance for Middle East Peace che cerca la riconciliazione tra pari
Sono le 6.30 del 7 ottobre 2023, Naama è già sveglia. Come tutti i sabato mattina suo marito si sta preparando per andare a correre sulla spiaggia di Tel Aviv. Qualcosa però lo frena, sente il rumore delle sirene, poi dei raid aerei. Naama accende la televisione e capisce che sta succedendo qualcosa di brutto che non era mai accaduto prima. Gli aggiornamenti sull’attacco di Hamas allo Stato ebraico crescono poco a poco, notizia dopo notizia, nelle parole dei conduttori del telegiornale, fino a c



