- L’attacco di un anno fa al Campidoglio è stata la manifestazione più tragica di una tendenza antidemocratica già ampiamente in azione.
- Secondo un report dell’organizzazione Protect Democracy dall’inizio del 2021 sono stati presentati 216 disegni di legge in 41 stati che mirano a mettere sotto forme di controllo politico il processo elettorale.
- A livello statale, il Partito repubblicano sta facendo anche pressione sui funzionari pubblici per deformare la struttura imparziale delle istituzioni. L’obiettivo è semplificare la contestazione dei risultati delle urne.
L’8 ottobre del 2020 il senatore repubblicano dello Utah Mike Lee ha fatto un tweet molto strano: «Non siamo una democrazia». Lo diceva a corredo del dibattito tra i candidati alla vicepresidenza, Mike Pence e Kamala Harris. Ha precisato poi che intendeva dire che gli Stati Uniti in realtà sono una «repubblica costituzionale» dove ciò che conta è «il raggiungimento della prosperità». In conclusione, diceva che la «democrazia senza freni» può minare questo obiettivo. Tutto questo succedeva



