il programma sulhu

La Nigeria prova a riabilitare i terroristi di Boko Haram

  • Il governo nigeriano sta facendo ricorso a un programma innovativo, chiamato sulhu, per piegare i miliziani di Boko Haram, convincendoli a lasciare la foresta ed entrare in programmi di reintegro nella società.
  • Solo nelle ultime settimane,  più di mille capi jihadisti hanno deposto le armi: il governo spera di riuscire a frammentare il già diviso gruppo terroristico, sottraendogli risorse umane e militari.
  • Ma l’opinione pubblica, non ancora informata, potrebbe reagire negativamente nell’apprendere che a sostenere i costi della nuova vita di migliaia di ex combattenti e loro famigliari, siano i contribuenti.  

Divide et impera. Può essere riassunto così il nuovo corso intrapreso dal governo nigeriano per piegare una volta per tutte il gruppo terroristico jihadista Boko Haram. Dopo anni di tentativi falliti e umiliazioni subite sul campo, dopo sforzi reiterati di sconfiggerlo sul piano militare, il governo di Abuja è ricorso a un metodo assolutamente innovativo che, pur accompagnato da numerose critiche, sta ottenendo risultati. Fare la pace Il programma top-secret attivato dai servizi del Dds (

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