Tel Aviv accusa i miliziani di un attacco a dei militari dell’Idf che ha provocato due vittime. Come risposta raid israeliani nella Striscia: almeno 33 morti. Benjamin Netanyahu minaccia il blocco degli aiuti. Axios: «Pressioni americane i valichi resteranno aperti». Le famiglie degli ostaggi continuano a manifestare per riavere i corpi che ancora mancano
Israele ha iniziato la settimana lavorativa, che ogni domenica segue lo shabbat ebraico, in un’atmosfera di ritorno alla normalità, o perlomeno di ritrovata calma. È la prima dopo il rilascio degli ultimi 20 ostaggi vivi da Gaza. Ma verso metà giornata dalla realtà parallela della Striscia è arrivata la notizia di nuovi scontri fra le truppe di Tel Aviv e i miliziani palestinesi: un’interruzione di fatto della tregua fortemente voluta da Donald Trump. Scambio di accuse Secondo la radio militar



