FRONTIERE D’EUROPA

La piccola Lituania è l’argine dell’Ue contro Pechino

(La prima ministra lituana Ingrida Simonyte durante un vertice Nato. Foto\\u00A0AP)
(La prima ministra lituana Ingrida Simonyte durante un vertice Nato. Foto\\u00A0AP)
(La prima ministra lituana Ingrida Simonyte durante un vertice Nato. Foto AP)
  • «Gettate quei telefonini cinesi»: è solo l’ultima mossa anti-Cina del governo di Vilnius. La Lituania ha già abbandonato il summit 17+1 dove Pechino intavolava relazioni con i paesi dell’Europa orientale.
  • Inoltre ha aperto un suo ufficio di rappresentanza a Taiwan, intensificando i rapporti commerciali. Il che ha scatenato la controffensiva (economica) cinese, con Cina e Lituania che hanno richiamato i reciproci ambasciatori.
  • Appendice orientale dell'Ue, la piccola Lituania, per essere così a est, è il più a ovest possibile. Ha una politica estera d’avanguardia: va allo scontro aperto con la Cina, fronteggia mire russe e provocazioni bielorusse

Per essere così a est, è il più a ovest possibile. La piccola Lituania, appendice orientale d’Europa, posta dove l’Ue tocca la Bielorussia, ha una politica estera d’avanguardia. Va allo scontro aperto con la Cina, fronteggia mire russe e provocazioni bielorusse. Barriere digitali L’ultimo episodio dello scontro tra Vilnius e Pechino avviene nel campo delle tecnologie. «Liberatevi dei vostri telefonini cinesi il più in fretta che potete», ha detto a metà di questa settimana Margiris Abuke

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