zero visti

La rappresaglia della Cina verso chi chiude le porte

Passengers from Shanghai present proof of a negative COVID-19 test on their arrival at Narita airport near Tokyo on Jan. 8, 2023. China is suspending issuing visas for South Koreans to come to the country for tourism or business in apparent retaliation for COVID-19-related requirements on Chinese travelers. Japan’s Kyodo News service said the ban would also affect Japanese travelers.(Kyodo News via AP)
Passengers from Shanghai present proof of a negative COVID-19 test on their arrival at Narita airport near Tokyo on Jan. 8, 2023. China is suspending issuing visas for South Koreans to come to the country for tourism or business in apparent retaliation for COVID-19-related requirements on Chinese travelers. Japan’s Kyodo News service said the ban would also affect Japanese travelers.(Kyodo News via AP)
  • Gli uffici consolari della Repubblica popolare cinese in Corea del sud e Giappone hanno bloccato da ieri l’emissione dei visti brevi, come prima risposta alle limitazioni decretate da una serie di paesi – tra cui l’Italia – all’ingresso dei viaggiatori provenienti dalla Cina.
  • Dopo che per tre anni la politica “contagi zero” promossa da Xi Jinping ha costretto i cinesi in casa, per la classe media che è corsa a rinnovare i passaporti alla riapertura scoprire che tanti paesi le hanno socchiuso le porte non è stata una sorpresa incoraggiante.
  • «La Cina prenderà misure reciproche» contro quella che ha definito «politicizzazione del Covid». Anche contro paesi dell’Unione Europea? Improbabile, in una fase in cui Pechino punta sulle relazioni con Francia e Germania per compensare la conflittualità con Washington.

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