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La rincorsa cinese a ChatGpt. La prossima guerra mondiale sarà sull’intelligenza artificiale

  • Il partito comunista sta provando a ripetere con la GenAi il “miracolo” che Bill Clinton aveva scommesso non gli sarebbe mai riuscito con internet: «Incollare la gelatina al muro», addomesticare qualcosa che per sua natura è – apparentemente – incontrollabile.
  • Venerdì scorso, durante una riunione della commissione affari economici e finanziari, Xi Jinping ha ribadito l’importanza dello sviluppo dell’intelligenza artificiale per costruire un sistema industriale moderno.
  • Le compagnie cinesi utilizzano da anni i “large language models”, per la ricerca e le applicazioni industriali, ma non per chatbot destinati agli utenti come ChatGpt. L’arrivo di quest’ultima le ha spiazzate e costrette a rincorrere.

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