In Ucraina come a Gaza o in Sudan: si spara sulla Croce rossa, sugli ambasciatori, persino sui funerali. Nel 2024 i civili uccisi nel mondo sono stati oltre 61mila. Il 67 per cento in più rispetto all’anno precedente
Nel mondo di ieri resisteva un minimo di pudore per cercare di occultare i massacri di civili in guerra. E, quando svelati, almeno ci si scusava o si usavano eufemismi, peraltro orrendi, come “danni collaterali”, a sottolineare implicitamente che non erano voluti. Nel mondo dell’altro ieri ci si ammazzava prevalentemente tra soldati e vigeva una sorta di codice cavalleresco a salvaguardia del resto della popolazione. Un secolo di statistiche disponibili è la dimostrazione pratica di un ribaltame



