Di fronte alle pressioni internazionali, il governo israeliano mette fine al braccio di ferro con l’Onu per la distribuzione di cibo, Lammy però avvisa che le misure di Tel Aviv non sono sufficienti. 34 ex ambasciatori a Meloni: «Riconoscere la Palestina»
Il governo israeliano sembra essersi finalmente reso conto del costo diplomatico e reputazionale della carestia nella striscia di Gaza e, seppur all’apparenza indifferente all’imperativo morale di agire, ha deciso di implementare una serie di misure per contrastarla. Il lancio via aerea di pacchi alimentari sulla striscia – effettuato con il permesso di Israele da velivoli di Uae e Giordania oltre che direttamente per la prima con mezzi israeliani – è stato filmato dalle forze armate e rilanciat



