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La Turchia è diventata il paradiso fiscale degli oligarchi russi

Foto AP
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  • Il governo turco ha prorogato fino a fine giugno la legge sull’amnistia, che consente di riportare nel paese gli asset detenuti all’estero e di dichiarare quelli nascosti in Turchia senza incorrere in sanzioni.
  • La mancanza di controlli sulla provenienza dei beni e l’indebolimento delle autorità preposte al contrasto del riciclaggio hanno reso il paese anatolico un rifugio per gli oligarchi russi in fuga dalle sanzioni occidentali.
  • La Banca centrale ha bisogno di valuta estera per accrescere le sue riserve, ma accogliere i magnati russi può trasformarsi in un rischio per il sistema bancario e per le aziende turche.

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