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La via messianica di Netanyahu. All’ombra dei carri armati su Gaza

Con i carri armati che già avanzano sulla Striscia e la conta sempre più drammatica dei morti da fame, diventa ineludibile la domanda di come la religione si sia progressivamente impossessata della politica in Israele. Ma non era questa l’idea dei fondatori dello Stato ebraico, che volevano tutelare la libertà di tutti i suoi abitanti. Anche la minoranza araba. Intanto Benny Gantz propone un governo di unità “temporaneo” per salvare gli ostaggi

Per comprendere cos’è oggi Israele – con i carri armati ormai giunti alla periferia di Gaza nel dare l’avvio alla grande operazione di terra volta a occupare tutta la Striscia e con la conta dei morti per fame che si fa di giorno in giorno più drammatica e mentre il leader del partito israeliano Blu e bianco, Benny Gantz, ha invitato il premier Benjamin Netanyahu, il capo dell’opposizione Yair Lapid e il presidente del partito di destra Israel Beitenu, Avigdor Liberman, a formare un «governo di

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