L’INDIRIZZO DEL NUOVO GOVERNO

La vicinanza di Giorgia Meloni a Taiwan potrebbe aprire un problema con la Cina

  • La decisione che ha preso Giorgia Meloni di incontrare il rappresentante taiwanese durante la campagna elettorale è stata una chiara scelta di campo. Sino a questo momento nessun premier italiano aveva mostrato un supporto così deciso nei confronti di Taipei.

  • Un sostegno non solo legato a esigenze elettorali ma che trova la sua ragione nella componente ideologica, ossia un allineamento con Washington, sia nelle vicende europee, sia nella proiezione nell’Indo Pacifico.

  • Questo articolo si trova nell’ultimo numero di SCENARI – il settimanale di geopolitica di Domani. Per leggerlo abbonati o compra una copia in edicola.


Nelle scorse settimane la politica estera è entrata a pieno titolo nella campagna elettorale italiana. Almeno sulla carta tutti i partiti sono stati pronti a giurare fedeltà al Patto atlantico e a condannare l’invasione della Russia in Ucraina. Ma la sfida lanciata da Pechino all’egemonia statunitense ha chiamato in causa, per la prima volta, le forze politiche anche sulla futura postura nei confronti della Repubblica popolare cinese. Il terreno di scontro è stato l’approccio nei confronti di T

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