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La vittoria dimezzata di Biden e il destino dei democratici al Congresso

09 November 2021, United Kingdom, Glasgow: Nancy Pelosi, Speaker of the U.S. House of Representatives, speaks at a news conference at the UN Climate Change Conference COP26 in Glasgow. The world climate conference is taking place in Glasgow. Around 200 countries are negotiating how to curb the global climate crisis and global warming. Photo by: Christoph Soeder/picture-alliance/dpa/AP Images
09 November 2021, United Kingdom, Glasgow: Nancy Pelosi, Speaker of the U.S. House of Representatives, speaks at a news conference at the UN Climate Change Conference COP26 in Glasgow. The world climate conference is taking place in Glasgow. Around 200 countries are negotiating how to curb the global climate crisis and global warming. Photo by: Christoph Soeder/picture-alliance/dpa/AP Images
  • Il presidente ha presentato il passaggio della riforma sulle infrastrutture come una grande vittoria politica, ma l’iter al Congresso è stato travagliato e ha ulteriormente spaccato il Partito democratico.
  • L’ala progressista si è sentita tradita e non ha votato la legge, mentre la speaker della Camera, Nancy Pelosi, cercava l’appoggio dei moderati, che ora sono decisivi per il destino dell’ambizioso piano di riforme della Casa Bianca.
  • Pelosi nel 2019 è stata rieletta con la promessa che avrebbe svolto solo due mandati, cedendo il posto a un sostituto più giovane. L’eventualità però lascia presagire la mancanza delle capacità necessarie per far funzionare una macchina arrugginita come il Congresso.

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