- La delega ai libici per il controllo delle frontiere europee ha riportato forzatamente a Tripoli oltre 10mila persone dall’inizio dell’anno. Sono circa una decina i centri ufficiali di detenzione nel paese, e oltre 5mila le persone arbitrariamente detenute, tra cui centinaia di bambini.
- Impossibile riformare il sistema di detenzione. I rapporti europei parlano ancora di stupri, estorsioni e lavoro forzato. E negli ultimi mesi sono stati aperti nuovi centri nel deserto libico, lontani dalla capitale e della visite ufficiali delle organizzazioni internazionali.
- Stretta del Governo di unità nazionale libico sulle organizzazioni internazionali che operano nel paese. Bloccati i voli di evacuazione di rifugiati fuori dal paese. Centinaia di eritrei, etiopi e somali trattenuti nel centro di detenzione di Kufra. Rischiano l’espulsione nel deserto.
L’anarchia delle deportazioni di migranti nel deserto libico
31 maggio 2021 • 20:30Aggiornato, 01 giugno 2021 • 09:41