- Non possiamo certo dire che le scene dell’assalto al Congresso siano arrivate a sorpresa. Ci hanno colpito e sconvolto, certo, ma sono in perfetta coerenza con la degenerazione che Trump ha portato nella politica americana.
- Ha evocato gli spari contro i manifestanti che protestavano per la morte di George Floyd a Minneapolis, ha licenziato un segretario alla Difesa, Mark Esper, perché si era rifiutato di usare l’esercito contro Black Lives Matter.
- Ha perfino legittimato gli estremisti dei Proud Boys dal palco di un dibattito presidenziale contro Joe Biden.
Finisce così Donald Trump, con le incredibili scene dell’assalto al Congresso che ottiene l’obiettivo auspicato dal leader, cioè bloccare la proclamazione di Joe Biden come presidente eletto. Nel pomeriggio molti Repubblicani, che pure hanno sostenuto Trump in campagna elettorale, si sono dissociati dal delirante comizio del leader a Washington davanti a una piccola folla. Altri, come il senatore del Texas Ted Cruz, hanno insistito con quelle parole d’ordine, quel linguaggio di violenza che non



