- In pieno conflitto, paesi come il Kazakistan, per paura d’essere invaso a sua volta, o l’Uzbekistan, per attrarre il capitale umano in fuga da Mosca, hanno adottato una posizione neutra.
- La profonda crisi economica che si staglia all’orizzonte per l’Asia centrale potrebbe consentire alla Cina di accrescere ulteriormente il proprio ruolo.
- Le probabili difficoltà nel ripagarlo potrebbero consentire a Pechino di ottenere ulteriori concessioni, economiche, militari e politiche.
L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia è avvenuta solo poche settimane dopo un altro intervento militare che ha visto coinvolte anche truppe russe. A inizio gennaio, infatti, il Kazakistan – gigante geografico ed economico dell’Asia centrale – è scivolato nel caos a causa di partecipatissime proteste di piazza e una lotta interna alla nomenklatura. Al culmine della mobilitazione, il presidente del paese, Qasym-Jomart Tokayev, ha invocato l’intervento delle truppe della Csto – organiz



