L’attacco all’ospedale pediatrico di Kiev chiama la comunità degli stati a un’assunzione di responsabilità. C’è bisogno di una nuova conferenza internazionale per riaffermare i principi della Convenzione di Ginevra
Il dramma delle morti e delle distruzioni causate dal criminale bombardamento dell’ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev, dove erano in cura anche bambini malati di cancro, è solo l’ennesima conferma di un elemento comune all’escalation delle guerre in corso in Ucraina e nella Striscia di Gaza: il diffuso e macroscopico coinvolgimento delle popolazioni civili con morti e distruzioni di edifici non militari, e questo nonostante il moderno diritto internazionale di conflitti armati stabilisca vinc



