- Non tutti auspicano un cambio di potere ad Ankara: c’è un venticello che soffia soprattutto da alcune cancellerie europee secondo cui se Erdogan dovesse tornare all’atteggiamento costruttivo e collaborativo tenuto con la Ue in campo doganale e sui migranti nel primo decennio del suo mandato, allora sarebbe meglio puntare sull’usato sicuro piuttosto che su uno sfidante che resta per molti versi un’incognita.
- Il riavvicinamento del presidente Erdogan all’ex ministro delle finanze, Mehmet Simsek, apprezzato dai mercati, sembrerebbe un’apertura agli investitori e il rientro nei ranghi dell’ortodossia economica.
- Per gli imprenditori turchi anatolici, definiti anche i “calvinisti islamici”, per la loro dedizione al lavoro e il loro conservatorismo religioso, non ci sono alternative all’attuale leadership.
Le cancellerie europee che fanno il tifo per Erdogan
11 maggio 2023 • 20:50