Mondo

Le donne fuggono dalla guerra in Ucraina. Ma in Polonia non possono abortire

A Varsavia manifestanti portano un cartello con la scritta: \\\"Aborto senza confini\\\" (AP)
A Varsavia manifestanti portano un cartello con la scritta: "Aborto senza confini" (AP)
  • Il flusso dei rifugiati spinge maggiormente le donne verso la Polonia, il paese europeo noto per la sua legge restrittiva che consente la pratica dell’aborto in pochissime eccezioni.
  • Dall’inizio della guerra, solo l’associazione Abortion Dream Team ha ricevuto 54 chiamate di aiuto da profughe ucraine, tutte assistite per tempo.
  • Attualmente l’aborto in Polonia è legale nei casi in cui la donna è in serio pericolo di vita o la gravidanza è il risultato di un reato, come stupro o incesto. Ma anche se l’aborto per stupro è tecnicamente consentito, non viene quasi mai eseguito perché avrebbe bisogno dell’autorizzazione di un pubblico ministero.

Per continuare a leggere questo articolo