- Secondo il Peterson Institute of International Economics (Piie), le due economie stanno diventando meno interdipendenti, perché «entrambe hanno lo stesso timore: che l’altra parte possa improvvisamente utilizzare i flussi commerciali come un’arma».
- Mentre le esportazioni cinesi verso gli Usa sono in maggioranza a basso valore aggiunto, il flusso che viaggia in direzione opposta include “tecnologie chiave”, estremamente difficili da rimpiazzare.
- Nel suo recente viaggio in Europa, il capo della diplomazia del partito comunista, Wang Yi, ha stigmatizzato il “decoupling”, invitando i governi dell’Unione a non seguire gli americani.
Chi non crede al decoupling, alla separazione tra l’economia cinese e quella statunitense, dovrebbe farsi un giro a Danville, in Virginia. Nella città sul fiume Dan – 41mila abitanti, il 22,4 per cento classificati come “poveri” – il governatore dello stato, Glenn Youngkin, il 17 gennaio scorso ha sbattuto la porta in faccia a Ford, che era pronta a dare lavoro a 2.500 persone. Il motivo? All’investimento (3,5 miliardi di dollari) avrebbe contribuito la cinese Catl, leader mondiale nella prod



