Parlano gli analisti Keir Giles, Ryhor Nizhnikau, Matthew Savill: dal dispiegamento delle forze alleate lungo la linea del confine fino all’ipotesi di un articolo 5 della Nato in versione “light”, ecco tutte le opzioni sul tavolo. C’è solo un problema: praticamente sono tutte inaccettabili per Mosca
Scudo aereo, caccia Nato pronti al decollo, truppe da mobilitare, più fondi per acquistare più armi e pattugliamenti navali. Da giorni il dibattito sulle garanzie di sicurezza per Kiev si aggiunge di nuove opzioni. Tutto rimane sul tavolo - tra annunci e proclami – mentre Mosca continua con attacchi massicci su tutta l'Ucraina, 574 droni e 40 missili lanciati da est a ovest fino a Lviv nella notte tra il 20 e il 21 agosto. «L’espressione garanzie di sicurezza è estremamente vaga. Può significare



