geopolitica della cura

Le strane convergenze fra India e Cina nella guerra globale dei vaccini

  • Se le nazioni più ricche stanno cercando di conquistare quante più dosi possibili di vaccino al fine di assicurarsi l’“immunità di gregge”, quelle più povere sono invece alla disperata ricerca di qualcuno che possa aiutarle a garantirsi un qualsivoglia vaccino a costi contenuti.
  • Sia l’India sia la Cina hanno costantemente rigettato le accuse secondo cui dietro alla distribuzione dei vaccini a paesi terzi ci sarebbe un chiaro disegno politico.
  • Sostenengono, al contrario, come esse considerino i vaccini un “bene pubblico” la cui fruizione, di conseguenza, non può limitarsi al paese che lo produce o che ne detiene più ingenti quantità.

All’incirca un anno fa, mentre il Covid-19 cominciava drammaticamente a farsi largo in Cina e il mondo ignorava che ciò sarebbe stato solo il prologo di una pandemia, il primo ministro indiano, Narendra Modi, inviò un messaggio al presidente cinese Xi Jinping, esprimendogli la sua solidarietà e vicinanza. Verso la fine di febbraio 2020, inoltre, un C-17 dell’aviazione indiana si levò in volo alla volta di Wuhan – epicentro della crisi – con 15 tonnellate di materiali sanitari. Le difficoltà leg

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