Heather Boushey è l’architetto della grande manovra bideniana per ridisegnare il sistema di welfare secondo nuovi criteri. Il progetto è insabbiato al Congresso, ma la filosofia di fondo si è affermata negli apparati dell’amministrazione: contrastare le disuguaglianze è necessario per crescere
- Il presidente Joe Biden ha l’ambizione di rivoluzionare l’intero sistema di welfare, presentando un programma che suona come la lista dei desideri della sinistra progressista.
- L’economista Heather Boushey, membro del Council of Economics Advisors, è una delle menti dell’impresa: nei suoi studi ha dimostrato che la disuguaglianza americana ha frenato la crescita.
- I conservatori insistono: l’estensione del welfare erode la presunta libertà arciamericana di “farsi da solo”. Una teoria che dieci anni dopo le manifestazioni di Occupy Wall Street regge a fatica.
Un «big fucking deal». Il presidente americano Joe Biden aveva descritto così l’Affordable Care Act di Barack Obama quando era il suo vicepresidente. E probabilmente pensa lo stesso oggi della sua proposta di riforma economica da 3.500 miliardi di dollari chiamata “build back better”, ricostruire meglio. Piuttosto che puntare alla riforma epocale di un singolo settore come nel caso di Obama, Biden ha l’ambizione di rivoluzionare l’intero sistema di welfare, presentando un programma che suona



