Prevost ha un atteggiamento più distensivo nei confronti dei conservatori statunitensi rispetto a papa Francesco. Ma la sua posizione nello scontro delle guerre culturali segue la linea Bergoglio
Il sogno della destra americana di avere sul soglio di Pietro un papa MAGA è sbiadito. Non ci crede neppure Brian Burch, l’ambasciatore Usa presso la Santa sede appuntato da Trump. In piazza san Pietro oggi sventolano poche bandiere a stelle e strisce, al punto che l’entusiasmo nazionalista del giorno dell’elezione sembra ormai un lontano ricordo. Non basta nascere e crescere nell’Illinois per diventare reazionari, soprattutto se – è il caso dell’agostiniano Prevost – la postura missionaria si t



