intervista

Levy: «Israele vuole che il caos dilaghi a Gaza»

Parla l’analista e presidente di U.S./Middle East Project, uno dei negoziatori degli accordi di Oslo: «I fragili termini dell'accordo di pace lasciano ampio margine di manovra all'interpretazione, consentendo continui interventi militari mortali dell’Idf. La disumanizzazione dei palestinesi continua, gettando le basi per ulteriori crudeltà e criminalità»

«I termini del cessate il fuoco - afferma l’analista politico Daniel Levy, presidente di U.S./Middle East Project – permettono significative e continue rimodulazione di parte». Classe 1968, Levy – già consigliere dell’allora premier Ehud Barak - figura tra i membri della delegazione israeliana che partecipò agli Accordi di Oslo negli anni Novanta, per poi prendere parte ai colloqui di Taba nel 2001. Professor Levy, nuovi raid israeliani a Gaza, per gli Usa «sono solo scaramucce». La tregua durer

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