Tensioni nel Mediterraneo

L’export di armi mostra come la contesa fra Grecia e Turchia sta dividendo la Nato

NATO Secretary General Jens Stoltenberg , left, poses with Turkey's President Recep Tayyip Erdogan and Spanish Prime Minister Pedro Sanchez during the NATO summit, Wednesday, June 29, 2022 in Madrid. North Atlantic Treaty Organization heads of state will meet for a NATO summit in Madrid from Tuesday through Thursday. (AP Photo/Christophe Ena, Pool)
NATO Secretary General Jens Stoltenberg , left, poses with Turkey's President Recep Tayyip Erdogan and Spanish Prime Minister Pedro Sanchez during the NATO summit, Wednesday, June 29, 2022 in Madrid. North Atlantic Treaty Organization heads of state will meet for a NATO summit in Madrid from Tuesday through Thursday. (AP Photo/Christophe Ena, Pool)

L’unità dell’Alleanza è minata dallo scontro tra Atene e Ankara per l’egemonia nel mare nostrum. Per capire quali sono gli schieramenti interni alla Nato bisogna guardare alle esportazioni belliche e agli accordi di cooperazione militare

  • La tensione tra Ankara e Atene per il predominio nell’Egeo continua a salire, mentre aumentano le probabilità che un semplice incidente faccia degenerare la situazione.
  • Lo scontro tra i due paesi sta creando una spaccatura nella Nato causando anche un danno di immagine all’Alleanza in un momento in cui è invece necessario mostrare unità di fronte alla minaccia russa.
  • Per capire quali paesi appoggiano la Grecia e quali la Turchia bisogna guardare all’export militare: mentre Italia, Spagna e Germania continuano a stringere accordi con Ankara, Usa e Francia si schierano con Atene. 

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