- Negli audio si sentono i militari libici intimare alla nave umanitaria di Sea Watch di lasciare l’area, perché starebbe violando il diritto internazionale, stazionando in «acque economiche libiche», la zona Sar.
- Gli operatori rispondono che loro sono nel posto giusto per salvare vite, denunciano l’accaduto e fanno sapere di aver avvisato l’autorità tedesca.
- È l’ennesima minaccia dei libici nei confronti di chi cerca di salvare vite nel mediterraneo. Prima di questa avevano sparato e speronato una barca carica di migranti. Ma nonostante questo l’Italia e l’Europa continuano a finanziare la guardia costiera
«Dovete andarvene. Altrimenti useremo ogni mezzo disponibile per costringervi a lasciare la nostra area Sar». Così la cosiddetta guardia costiera libica minaccia di arrestare l’intero equipaggio della Sea Watch 3, una delle imbarcazioni dell’ong tedesca, perché, da quello che si sente dire nell’audio, starebbe violando il diritto internazionale, stazionando in «acque economiche libiche». Ancora una volta la guardia costiera libica minaccia e usa metodi violenti contro chi salva vite in mare. Er



