Governi e politici anti immigrazione strumentalizzano la paura di un’imminente ondata di profughi dall’Afghanistan, ma i dati delle agenzie internazionali e le condizioni sul campo dicono che una crisi analoga a quella siriana è improbabile. E comunque l’Ue avrebbe gli strumenti legali per gestire l’emergenza
- I governi europei costruiscono muri e i politici cavalcano la paura di un’ondata migratoria dall’Afghanistan, ma i dati sui flussi degli afghani non lasciano presagire partenze massicce verso occidente dal paese in mano ai Talebani.
- I paesi che da sempre ospitano il maggior numero di rifugiati e di richiedenti asilo afghani e su cui si riverserà anche il prossimo esodo sono Pakistan e Iran, che ospitano rispettivamente 1,5 milioni e 780mila afghani.
- Se anche la crisi si materializzasse l’Ue avrebbe a disposizione uno strumento mai usato prima per farvi fronte: una direttiva che regola la protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati.