Mondo

L’Ue boccia tardi la legge anti Soros. A Budapest l’università parla cinese

(Il premier ungherese. Foto LaPresse)
(Il premier ungherese. Foto LaPresse)

Una sentenza della Corte di giustizia Ue dichiara invalida la riforma dell’università voluta da Orbán nel 2017 e che portò all’espulsione della Central european university di Soros dall’Ungheria. Ma intanto il premier ungherese ha rafforzato il controllo sull’accademia, e a Soros preferisce la Cina

  •  La Corte di giustizia Ue boccia la riforma dell’università ungherese del 2017. Orbán da giovane beneficiò dei finanziamenti del miliardario George Soros ma negli ultimi anni lo ha scelto come bersaglio, e la legge portò alla cacciata della sua Central european university. 
  • «Viola la libertà di impresa e accademica», dice la Corte. Intanto in Ungheria, nonostante qualche protesta, la libertà accademica viene limitata sempre più.
  • Le università diventano fondazioni controllate dal governo. E sul piano geopolitico, cacciato Soros, Budapest stringe partnership con le università cinesi.

Per continuare a leggere questo articolo