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Lula non è innocente, ma ora la Mani Pulite brasiliana è in pericolo

  • L’ex presidente parla oggi di verità ristabilita dopo la persecuzione, invece di limitarsi a ringraziare i propri avvocati e il cambio di stagione nell'orientamento del Supremo tribunale federale
  • Ma resta l’impressione che i pm di Curitiba abbiano adottato la celebre scorciatoia Al Capone: beccare in castagna il boss per reati minori e risolvere così le lacune investigative
  • Lo scenario più probabile è adesso il duello finale tra Bolsonaro e Lula nel 2022. La scellerata gestione dell’ex militare potrebbe controbilanciare l’immagine ancora viva della corruzione

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