Ad Aquisgrana, la città del candidato della Cdu, è andato in scena l’ultimo comizio di Merkel da cancelliera, con dolcetti a forma di cuore e molti “danke” per esorcizzare il pensiero della sconfitta. Nella speranza che basti per recuperare lo svantaggio con il favorito Olaf Scholz
- Armin Laschet ha ribadito che l’Union ha un programma per i prossimi anni e ha attaccato il rivale socialdemocratico Olaf Scholz per le sue presunti ambiguità sulla Linke.
- Merkel ha difeso l’operato del suo governo (tra le tante cose, la disoccupazione bassissima) e ha ricordato come non sia indifferente chi governa.
- Presenti anche contestatori. Tra questi soprattutto i giovani che considerano insufficiente l’impegno ecologista del candidato cancelliere.
Armin Laschet ha scelto Aquisgrana per il suo ultimo comizio. La città di Carlo Magno, capitale del suo impero. Ma non voleva essere un messaggio politico di sfida o di arroganza, oppure europeista, da prossimo cancelliere. Tutt’altro. Laschet voleva semplicemente tornare a casa propria, nella città dove è nato, e tra la propria gente, insieme alla cancelliera, che lo ha accompagnato in quest’ultimo comizio, provare a colmare il distacco dai rivali della Spd guidati da Olaf Scholz, che ancora



