L’accordo su Gaza è in una certa misura paradigmatico del più generale approccio del presidente Usa alle relazioni internazionali. Una postura con diversi tratti distintivi: obiettivi seguiti, mezzi usati e cortocircuiti che si generano
Con tutte le sue contraddizioni, criticità e omissioni, l’accordo raggiunto su Gaza è stato un indubbio successo diplomatico per Donald Trump. Che gli ha offerto la possibilità di dimostrare quanto indispensabili, e in una certa misura egemonici, siano ancora gli Stati Uniti. E che gli ha permesso di riallineare le due direttrici fondamentali della sua politica mediorientale – il rapporto speciale con Israele; le relazioni con i paesi arabi e le monarchie del Golfo in particolare – dopo che ques



