lo sport che cambia la vita

Il miracolo dell’hockey su ghiaccio non ha salvato Mark Pavelich

  • A fine febbraio è morto in circostanze sospette in Minnesota Mark Pavelich, uno degli eroi di Miracle on Ice, la leggendaria partita di hockey delle Olimpiadi invernali del 1980 in cui gli Usa sconfissero l'Urss. 
  • Pochi giorni fa il responso: suicidio per asfissia. Negli ultimi anni l'ex atleta ha sofferto di disturbi psichici, probabilmente generati da colpi subiti in carriera. 
  • E oggi la sorella, Jean, ha ingaggiato una battaglia per stabilire le cause della morte e il nesso con l'encefalopatia cronica traumatica.

Ha trattato la vita come un disco da hockey, sballottandola con grazia. Lo scorso 4 marzo, alle 8.35 del mattino, l’ex stella Nhl Mark Pavelich è morto in circostanze sospette alla clinica Eagle’s Healing Nest, a Sauk Center, nel Minnesota. Pochi giorni fa, dopo più di un mese, il medico legale si è pronunciato: suicidio per asfissia. Si è voluto togliere il fiato. Un po’ come aveva fatto con quello di milioni di americani il 22 febbraio 1980 a Lake Placid contro la Russia. Ufficialmente una se

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