Violazioni dei diritti umani

Contro il generale degli Emirati Arabi che punta l’Interpol, le accuse dei torturati

FILE - In this Aug. 22, 2015, file photo, a member of the Muslim Brotherhood waves his hand from a defendants cage in a courtroom in Torah prison, southern Cairo, Egypt. A report released by Amnesty International Wednesday, April 21, 2021, said the number of executions worldwide in 2020 plummeted to its lowest level in at least a decade. But the report said four states in the Middle East — Iran, Egypt, Iraq and Saudi Arabia respectively — topped the global list and pressed on with shootings, beheadings and hangings, ignoring pleas by rights groups to halt executions during the pandemic. (AP Photo/Amr Nabil, File)
FILE - In this Aug. 22, 2015, file photo, a member of the Muslim Brotherhood waves his hand from a defendants cage in a courtroom in Torah prison, southern Cairo, Egypt. A report released by Amnesty International Wednesday, April 21, 2021, said the number of executions worldwide in 2020 plummeted to its lowest level in at least a decade. But the report said four states in the Middle East — Iran, Egypt, Iraq and Saudi Arabia respectively — topped the global list and pressed on with shootings, beheadings and hangings, ignoring pleas by rights groups to halt executions during the pandemic. (AP Photo/Amr Nabil, File)
  • I ricordi di Matthew sono ancora vivi e dolorosi. Per scaricare la tensione accarezza compulsivamente Bruce, il piccolo cane seduto sopra le sue ginocchia. Fa fatica, ma tra silenzi e sospiri racconta il calvario che ha subito nel 2018 negli Emirati Arabi Uniti, quando è stato imprigionato in una cella per circa sei mesi.
  • Dopo mesi di ricerca accademica era pronto a salire su un volo per tornare in Inghilterra ma viene fermato dai poliziotti all’aeroporto di Dubai. Viene incappucciato e rinchiuso in una stanza dell’apparato della sicurezza nazionale.
  • Oggi in Inghilterra è aperto un processo legale contro alcuni dei generali e ufficiali arabi che erano a conoscenza del suo caso. Tra questi c’è l’ispettore Naser al Raisi che è tra i candidati alla presidenza dell’Interpol che si voterà tra il 23 e il 25 novembre a Istanbul.

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