rivoluzione, ma con calma

Messico, la verde Sheinbaum non scalda gli attivisti: poco clima nell’agenda della presidente

La climatologa promette sostegno all’azienda petrolifera di stato e non si oppone alle infrastrutture sostenibili solo a parole. «Incredibile che si finanzi un gruppo al dodicesimo posto fra i maggior inquinatori al mondo», dice un’ambientalista

In quest’anno di elezioni, in cui più di metà del mondo è chiamato alle urne, avevamo bisogno tutti, come specie umana, di una buona notizia. Perché i governi che saranno eletti ci traghetteranno al 2030 e avranno in mano le politiche di mitigazione e adattamento alla crisi climatica da cui dipenderà il nostro futuro, oltre che il nostro presente. Sono elezioni importanti per tantissime ragioni, determineranno gli equilibri geopolitici globali, ma soprattutto sono elezioni per il clima e lo sono

Per continuare a leggere questo articolo