i migranti in svizzera

La violenza nascosta nei centri d’asilo ticinesi

Foto AP
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  • Un migrante rientra da una passeggiata nel centro federale d’asilo di Balerna, a tre chilometri dal confine italiano. Gli agenti lo perquisiscono, usano modi aggressivi e umilianti. Lui si rifiuta di sottoporsi alla pratica. Viene immobilizzato, denudato e chiuso almeno per un’ora nella “sala di riflessione”, un container senza finestre situato in cortile.
  • È solo una delle tante storie che arrivano dai centri d’asilo ticinesi. 
  • Un rapporto di Amnesty International denuncia i maltrattamenti e le violenze subìte dai migranti nei centri federali d’asilo della Svizzera tedesca e francese. Alcuni di questi casi sono finiti in tribunale, ma la maggior parte degli episodi rimangono però silenti.

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