La società nazionale ucraina per la produzione di energia nucleare, Energoatom ha fatto sapere che «nelle ultime 24 ore le truppe russe hanno nuovamente bombardato il terreno della centrale nucleare di Zaporizhzhia».  I danni sono in corso di accertamento. 

Per l’agenzia ucrainam c'è un rischio di perdita radioattiva dalla centrale: «Alle 12 del 27 agosto 2022 la centrale nucleare opera con il rischio di violare gli standard di sicurezza su radiazioni e incendi». A seguito di bombardamenti periodici, l'infrastruttura della stazione è stata danneggiata, vi sono rischi di fuoriuscita di idrogeno e di diffusione di sostanze radioattive e il rischio di incendio è elevato», spiega Energatom via Telegram.

Un reattore della centrale di Zaporizhzhia è stato ricollegato alla rete

Secondo il governatore della regione Ucraina di Dnipropetrovsk, Valentyn Reznichenko. le forze russe hanno lanciato missili Grad e colpi di artiglieria contro zone in mano all'Ucraina non distanti dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Si tratta dell’area dall'altro lato del fiume Dnipro rispetto all'impianto, colpendo le città di Nikopol e Marhanets, a circa dieci chilometri di distanza dall’impianto nucleare, il più grande d’Europa.

Accuse incrociate e iodio agli abitanti

Le forze russe hanno occupato il complesso della centrale nucleare all'inizio della guerra in Ucraina e i lavoratori ucraini hanno continuato a mantenerla in funzione. Mosca e Kiev si accusano ripetutamente a vicenda di bombardare il complesso, suscitando timori che i combattimenti possano innescare una catastrofe.

Ieri le autorità ucraine hanno iniziato a distribuire compresse di iodio ai residenti che vivono vicino all'impianto, per l'eventualità di una fuoriuscita di radiazioni. La mossa è arrivata il giorno dopo che l'impianto è stato temporaneamente messo fuori servizio a causa di ciò che i funzionari hanno affermato essere un danno da incendio a una linea di trasmissione elettrica.

Recenti immagini satellitari di Planet Labs hanno mostrato incendi che bruciavano intorno al complesso negli ultimi giorni. L'agenzia per l'energia atomica delle Nazioni Unite, l'Aiea, sta cercando di inviare una squadra per ispezionare e aiutare a proteggere l'impianto. I preparativi per la visita sono in corso, ma non è chiaro quando esattamente potrebbe aver luogo.

© Riproduzione riservata