- Mentre si parla di un possibile intervento in forma di mediatore della Cina di Xi Jinping la delegazione ucraina è attesa dal nuovo round negoziale con la delegazione russa prevista per domani al confine tra Bielorussia e Polonia.
- L’incontro negozialenella riserva naturale di Belovezhskaya Pushcha la stessa dove nel 1991 sono stati firmati gli accordi di Belovezh, il trattato che ha portato alla fine dell'Unione Sovietica
- Intanto il ministro degli Esteri russo Lavrov avverte: «Non dovrebbe scoppiare una guerra mondiale perché sarà nucleare e non ci sarà nessun vincitore».
Mentre si parla di un possibile intervento di mediazione della Cina di Xi Jinping sempre più preoccupata che lo scontro con Mosca possa danneggiare anche i rapporti tra occidente e Pechino, la delegazione ucraina è attesa per un nuovo round negoziale con la controparte russa che si svolgerà domani al confine tra Bielorussia e Polonia. Nei negoziati con Kiev, Mosca discuterà anche l’ipotesi di un cessate il fuoco. Lo ha sottolineato il capo negoziatore russo, Vladimir Medinsky. Una sincera vol



