- La Russia è certa sia il momento di ripensare lo status quo europeo. Impossibilitata a convivere con l’attuale penetrazione della Nato, intende recuperare terreno nel suo estero vicino.
- Gli Stati Uniti si mostrano introvertiti, distratti dallo scontro interno tra i cittadini dell’interno, stremati dallo sforzo imperiale, e quelli costieri, ormai ignari di vivere in una superpotenza.
- Di qui la scelta per il Cremlino di agire adesso. Prima cercando di avanzare le proprie condizioni attraverso il negoziato. Quindi optando per la guerra in assenza di concessioni concrete.