- Mentre Nancy Pelosi sbarcava a Taipei da un aereo di stato statunitense, i caccia della Repubblica popolare cinese si sono alzati in volo sullo stretto di Taiwan. Il presidente cinese ha mobilitato le truppe perché non può mostrarsi debole, ma la sua priorità è il congresso dell’autunno prossimo.
- Da Pechino, la portavoce del ministero degli Esteri, Hua Chunying, ha ripetuto che gli Stati Uniti «si assumeranno la responsabilità e pagheranno il prezzo per aver minato gli interessi di sicurezza sovrani della Cina».
- Nelle ultime ore da Washington sia il segretario di Stato, Antony Blinken, sia il portavoce per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, hanno provato a gettare acqua sul fuoco sostenendo che il viaggio di Pelosi sarebbe un’iniziativa personale.
Nancy Pelosi a Taiwan è l’anteprima di un conflitto regionale prossimo ad esplodere
02 agosto 2022 • 20:35Aggiornato, 02 agosto 2022 • 20:36