All’Aja non si sono verificate le dispute che si erano viste nel 2018. Al di là dei proclami, le uniche certezze sono l’imprevedibilità del tycoon e il disimpegno americano. Ora si tratterà di vedere come l’Ue intende prepararsi a questi nuovi scenari. In tutto questo, l’Italia continua a navigare in uno stato di estrema confusione strategica
Alla fine dunque, nonostante i timori della vigilia, Donald Trump è venuto e si è mostrato tutto sommato ragionevole con gli alleati. Del resto, il summit Nato che si è appena concluso all’Aja gli ha generosamente offerto un’opportunità preziosa per un altro giro d’onore: se le parole con cui lo ha accolto il segretario generale Mark Rutte sono state all’altezza della sua fama di “Trump whisperer”, la dichiarazione comune - la più breve dell’ultimo decennio (una sola pagina) - contiene l’impegno



