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La Nato esce dal coma e mostra i muscoli alla “minaccia” russa e alla “sfida strategica”cinese

(AP)
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  • Al vertice di Madrid la Nato approverà il più importante rafforzamento delle proprie capacità dalla fine della Guerra Fredda e aumenterà di sette volte le forze di pronto intervento portandole da 40mila oltre la soglia delle 300 mila unità.
  • La Nato farà la “faccia feroce” al presidente russo, Vladimir Putin ma senza dimenticare il presidente cinese, Xi Jinping. E per sottolineare l’importanza che il quadrante Indo-pacifico ha per la nuova Alleanza Atlantica anche il premier giapponese, Fumio Kishida, parteciperà per la prima volta ai lavori.
  • Sulla questione dell'ingresso di Svezia e Finlandia, il segretario generale Stoltenberg si è detto ottimista che i leader di Svezia, Finlandia e Turchia si incontrino alla vigilia del summit per superare i dubbi sull'adesione all'alleanza militare dei due Paesi scandinavi.

Gli Stati Uniti e il Regno Unito vogliono una formulazione dura nel nuovo Concetto strategico per la sicurezza verso il 2030, che descriverà la Russia, un paria finanziario dopo il primo default sul debito straniero dai tempi di Lev Trotskij un secolo fa, come «la minaccia» più significativa e diretta alla sicurezza dell’Alleanza atlantica e citerà la Cina per la prima volta, come una delle «sfide strategiche» future della Nato. Francia e Germania invece sono più caute, e l’Italia di Mario Dr

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