- Con l’invasione dell’Ucraina e l’amplificazione della retorica del Cremlino viene da chiedersi se esista e in che misura un nesso tra nazionalismo russo, militarismo e strategia bellica.
- Le politiche giovanili della Federazione russa includono un programma di educazione patriottica, implementata dal ministero della Difesa e da quello dell’Istruzione. Yunarmiya è stata fondata nel 2015 come movimento giovanile patriottico che prepara i futuri cadetti militari.
- Tuttavia, il Cremlino ci tiene a sottolineare la natura multietnica delle sue forze armate, perché le minoranze nazionali forniscono un bacino fondamentale per alimentare i coscritti. Anche sul campo di battaglia troviamo un’altra ambivalenza dell’ideologia nazionalista.
Con l’invasione dell’Ucraina e l’amplificazione della retorica del Cremlino viene da chiedersi se esista e in che misura un nesso tra nazionalismo russo, militarismo e strategia bellica. Alcuni elementi suggeriscono uno stretto legame tra la narrazione patriottica di Putin e le modalità con cui i russi fanno la guerra. Nel suo libro Russia, the Story of War, il professor Gregory Carleton della Tufts University fa notare l’entusiasmo dei politici di Mosca nel ricordare la storia militare nazio



