- Parla di Europa papa Francesco in Grecia, e lo fa nella culla della democrazia. Oggi visita il campo profughi di Lesbo, ma il pontefice fa una lezione di storia in uno dei paesi più colpiti dalla crisi.
- Parlando di immigrazione, il pontefice ricorda che non c’è accoglienza senza integrazione. Il messaggio è rivolto all’Europa che, a fronte di corposi stanziamenti alle frontiere, non riesce a superare la minaccia dei nazionalismi e sovranismi.
- Anche la chiesa deve riscoprirsi umile. Le dimensioni – ricorda Francesco – sono nel dna delle comunità cristiane. Partire da ciò aiuterebbe a superare le manie di potere di cui è affetta la chiesa europea continentale.
Nella Grecia di Socrate, il papa invita alla buona politica e striglia l’Europa
05 dicembre 2021 • 10:57Aggiornato, 05 dicembre 2021 • 11:14