Il mondo della tv, dell’università, degli artisti, degli intellettuali, dei musicisti, dei personaggi pubblici è diviso in due. Da una parte, c’è chi ha detto “no” alla guerra, dall’altra chi ha fiancheggiato Putin. In mezzo, quelli che avrebbero voluto dire “no” ma non hanno avuto il coraggio
In Russia la lista degli “agenti stranieri” ha toccato quota 1.093. Si tratta di uno status giuridico introdotto nel 2012 ma decisamente mutato negli anni, in particolare dopo la guerra in Ucraina. Nel tempo, gli interventi legislativi non si contano. Si è partiti mettendo nel mirino le organizzazioni non commerciali che facevano politica in Russia e prendevano soldi o beni da stati esteri. Il modello era una legge americana nota come Fara (1938, introdotta contro i nazisti). Di anno in anno, i


