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Netanyahu esce indebolito da una prova di forza che non aveva previsto

  • Le proteste di massa e una lacerazione interna senza precedenti, hanno indotto Benjamin Netanyahu a sospendere l’iter legislativo della controversa misura in materia giudiziaria.
  • Netanyahu si è trovato stretto nella tenaglia costituita da un movimento dalla capacità mobilitante mai vista e dai suoi alleati estremi, decisi a incassare il frutto promesso della vittoria elettorale.
  • È stata la congiunzione tra i nuovi assetti istituzionali ipotizzati e i nuovi equilibri politici esistenti a sollevare l’onda della protesta. Il premier israeliano esce comunque indebolito da una prova di forza della quale non aveva misurato le conseguenze.

Israele vive momenti drammatici, segnati da una protesta di massa e da una lacerazione interna senza precedenti, che hanno indotto Benjamin Netanyahu a sospendere l’iter legislativo della controversa misura in materia giudiziaria. Di fronte alla crescente opposizione nel paese, sfociata in un paralizzante sciopero generale; alle crepe che si sono aperte nella maggioranza governativa con la cacciata del ministro della Difesa Yoav Galant, ma anche nelle istituzioni della sicurezza, nelle forze

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